Il Castello

Il Castello di Caccamo sorge al culmine di una grande rupe calcarenitica a dominio del borgo medievale e di un magnifico teatro paesaggistico costituito dalle propaggini della valle del fiume San Leonardo (oggi per gran parte occupata dal bacino artificiale della diga Rosamarina) e dalle prime balze del Monte Calogero.

La rupe d’impianto presenta pareti precipiti sui versanti di Nord, Est ed Ovest, mentre sul versante meridionale scoscende con inclinazione costante. Su questo versante sono impiantati, infatti, sia l’Orto cintato del maniero sia il sottostante Quartiere della Terravecchia, il borgo dal quale – per successive espansioni – si è generato il borgo di Caccamo. Da qualsiasi versante li si guardi, il centro abitato e il Castello si fondono felicemente con il paesaggio naturale circostante caratterizzato da rupi, boschi e coltivazioni di vario tipo.

Il complesso castellano è organizzato su diversi corpi di fabbrica di differenti epoche storiche e di varia cubatura. Questi si articolano fra loro a formare delle Corti chiuse ed aperte. Alcuni sono collegati a gruppi e posano su diverse quote dell’acrocoro roccioso che è stato lavorato nei secoli, onde offrire la base d’appoggio ai vari edifici. Altri corpi (Ala Cinquecentesca) si affacciano invece su interramenti artificiali (Cortile delle Carceri) resisi necessari per ampliare la superficie di sedime.

Una Rampa Cordonata scavata nella roccia sale con diversi bracci e stretti tornanti a collegare il sottostante centro abitato con il cuore del complesso architettonico: la Gran Corte. Il primo corpo di fabbrica che si incontra salendo lungo la Rampa Cordonata è piuttosto imponente. Si tratta della quattrocentesca Ala Prades che contiene, in basso, una grande Scuderia (rimessa in luce dai restauri) e, sopra, l’Aula delle Udienze (ripristinata sempre lungo il corso dei restauri) caratterizzata da tre bifore.

Alloggiando presso le nostre Case Vacanze potrete godere di una posizione privilegiata per visitare lo splendido Castello di Caccamo e vedere dal vivo l’imponenza e la bellezza di questo maniero medievale.